Camera San Martino

Questa camera prende il nome dal punto più alto del Vomero, San Martino dalla cui balconata si percepiscono emozioni uniche, si sente la voce della città che arriva fin sulla collina. Da San Martino, Napoli si può ammirare da oriente a occidente , dal Vesuvio a Posillipo… e in mezzo c’è Capri, spesso avvolta da una leggera cortina di nebbia. Dall’affaccio di san Martino, prima di arrivare al mare, una distesa di case cupole e chiese e monumenti e poi una sottile striscia nera “Spaccanapoli”, una antica strada risalente al tempo dei Greci che divide la città nel settore nord e sud. La Certosa e castel sant’ Elmo sono parte di un unico grosso complesso monumentale sulla collina del Vomero a Napoli. Anche se inaugurata nel 1.368, la Certosa di san Martino è in realtà risalente al 1325 e fu eretta da carlo d’Angiò duca di calabria. Molti furono gli architetti che presero parte alla realizzazione della certosa di san martino e tra coloro che diedero il via a tale maestosa opera i più importanti probabilmente furono tino di Camaino e francesco de vito.

Verso la fine del sedicesimo secolo la certosa di san Martino subì importanti modifiche ad opera di Giovanni Antonio Dosio , ma fu solo nel 1656, con Cosimo Fanzago,  che la struttura transiterà da da uno stile trecentesco ad uno stile prevalentemente Barocco. Sotto la direzione dei diversi architetti, tra pittori e scultori, molti furono i nomi importanti che presero parte alle decorazioni e sculture presenti nella certosa, tra questi spiccano Bernini, Luca Giordano, Jusepe de Ribera, Battistello Caracciolo, Massimo Stanzione , Francesco Solimena, Paolo Finoglio, Francesco de Mura.

La camera San Martino è provvista di:

• Bagno autonomo con doccia.
• Aria condizionata.
• TV
• Wi Fi